10 Strategie anti caos per disorganizzati cronici e non
Per le persone disorganizzate “mettere ordine” è una vera e propria sfida. Quando si trovano davanti al caos, non sanno da dove partire, si sentono sopraffatti e spesso rinunciano ancor prima di aver iniziato veramente.
Ci sono varie ragioni per cui si sentono così: scarsa capacità di gestione del tempo, perfezionismo, iperfocalizzazione, che sono spesso i fedeli alleati del caos e della disorganizzazione.
Come fare, quindi?
La chiave è cercare di rendere l’organizzazione semplice, rapida ed efficace. Vediamo come.
IMPOSTARE UNA ROUTINE
La routine è rassicurante e aiuta il nostro cervello a non fare la fatica di pensare ogni volta a quello che dobbiamo fare.
1. Fai un’attività al giorno
Il modo migliore per progredire sul disordine non è buttarsi a capofitto ma programmare 15 minuti di lavoro ogni giorno.
Dopo cena o la mattina presto, elimina il disordine un centimetro alla volta.
Scegli un nuovo mini-progetto ogni giorno: caricare la lavastoviglie e ripulire il piano della cucina, piegare i panni asciutti o riporli, controllare la posta arrivata, segnare sul calendario i prossimi appuntamenti….: concentrarsi su un compito rimandato alla volta ti aiuterà a non sentirti sopraffatto, e a sentire che stai riprendendo il controllo della situazione.
2. Appuntamento con il disordine
Dopo aver fatto la lista delle attività che vuoi intraprendere, decidi quando farle e segnale sul calendario.
Assegnare ciascuna attività a un giorno specifico aumenta le possibilità di portarla a termine. La pianificazione delle attività aumenta le possibilità di completarle del 70% circa. Facile, no?
3. Prendi tempo
Pianifica più tempo di quanto pensi sia necessario. Non cercare di stimare con precisione quanto tempo richiederà ogni attività, dì semplicemente “Avrò bisogno del x percento di tempo in più per tutto ciò che pianifico”. Scegli un numero: il 20 percento in più, il 50 percento in più e assegnalo. La cosa peggiore che ti potrebbe capitare è che finisci presto e trascorri del tempo libero nella tua casa organizzata!
4. Segui la regola dei due minuti
Odi pulire il piano della cucina. O dividere il bucato sporco. O svuotare la lavastoviglie… Ma rimandare questi piccoli compiti è spesso emotivamente più estenuante e stressante – e si traduce in molto più disordine – che “mangiare la rana” e portarli a termine. Fatti un favore e segui questa regola: se riesci a completare l’attività in meno di due minuti, fallo subito.
Libererai spazio mentale e aumenterai la fiducia in te stesso!
CONFINI
I “malati di pulito” non dovrebbero condividere lo spazio con le persone perennemente disorganizzate – e viceversa – e le cose da cucina non dovrebbero traboccare nel soggiorno! Per evitare che il caos dilaghi, imposta dei confini.
5. Ferma il disordine alla fonte
> uno entra uno esce: se porti un paio di scarpe nuove, devi sbarazzarti di un vecchio paio. La stessa regola si applica a tutti gli articoli in casa.
> Se hai una passione per i mercatini dell’usato o non sai resistere alle offerte, prova ad uscire e a non toccare gli oggetti da cui sei attratto: sarà forse più facile non acquistarli, perché esiste una connessione molto forte tra toccare e acquistare un oggetto.
> Se il disordine tende a coprire tavoli e credenze, rendi quelle superfici meno invitanti. Dopo aver pulito il tavolo della sala da pranzo, apparecchia già la tavola. Non solo avrà un bell’aspetto, ma eviterai di vedere il tavolo come una superficie libera su cui mettere “cose”. Fai la stessa cosa con il tuo comodino: metti una foto o un libro per “riempire” la superficie. Sulla scrivania, dopo aver riordinato, prova a lasciare i documenti che dovrai utilizzare pronti per l’uso, in modo da occupare dello spazio.
6. Il “cassetto del caos”
Trovare ogni volta un posto per oggetti come CD senza etichetta, viti orfane, cavetti o oggetti misteriosi può rallentare gli sforzi di mantenere l’ordine. Per evitare ciò, destina un cassetto del caos in ogni stanza. Se non sai dove dovrebbe andare un oggetto, mettilo in quel cassetto. Una volta che il cassetto è pieno, è arrivato il momento di affrontarlo: usa quello che puoi e scarta il resto. Quindi ricomincia il processo.
7. Crea delle “famiglie di oggetti”
Ci sono attività che facciamo abitualmente nelle quali usiamo vari oggetti: ad esempio, incartare i regali, o cucinare i biscotti, o attaccare un bottone o un quadro.
Per renderci la vita più semplice, creiamo una ”famiglia di oggetti” per tutte le varie attività, e teniamole nello stesso posto (armadio, cassetto o scatola). In questo modo, sarà facile sia trovare quello che ci serve nel momento giusto, sia rimettere a posto, ed è meno probabile acquistare cose doppie (perché non le troviamo).
AIUTO
Non fare tutto da solo! In caso di dubbi su come andare avanti, chiedi aiuto.
8. Crea una rete di supporto
Accettare di non essere organizzati come gli altri è un enorme passo avanti. Aiuto potrebbe significare un altro paio di mani, qualcuno che ti mantenga alto il morale, qualcuno che ti inviti a pranzo o te lo porti durante la giornata di lavoro in casa.
9. Attivare il pagamento automatico delle bollette (se possibile)
In molti casi, le bollette o gli adempimenti fiscali si perdono in una montagna di disordine di carta e le date di scadenza passano inosservate.
Per evitare commissioni per i ritardi, oltre al disordine aggiuntivo degli avvisi di fatture non pagate, configura il conto bancario online per pagare automaticamente le bollette.
Se la tecnologia non è la tua migliore amica, chiedi a un amico tecnologicamente esperto di aiutarti per impostare il pagamento automatico. È un piccolo investimento di tempo che porterà grandi benefici ogni mese.
10. Chiama un professional organizer
Se ti senti sopraffatto dal disordine, se pensi di non riuscire a fare da solo, se vuoi migliorare la qualità della tua vita, chiama un Professional organizer. Il lavoro che farete insieme ti aiuterà non solo a ridare una nuova vita alla tua casa, ma imparerai il giusto metodo per mantenerla nel tempo.
Per rientrare in casa e sentirsi di nuovo nel posto giusto.
Parola di p.o!

Precedente
2 commenti su 10 Strategie anti caos per disorganizzati cronici e non