Il paradosso dell’uovo e la gallina
Il paradosso dell’uovo e la gallina
Lo spazio attorno a noi tendenzialmente è diminuito. Le abitazioni sono più piccole e gli spazi lavorativi molte volte condivisi con altri o destinati a più funzioni. Ma lo spazio, a prescindere dalla sua entità, viene spesso usato impropriamente, occupato dal superfluo, mal gestito, in breve sprecato. La sua carenza dovrebbe spingerci a valorizzarlo, a goderne centimetro per centimetro, ad usarlo con criterio al fine di rispondere ad esigenze, bisogni e necessità. Ma non è facile.
E poi ci sono le cose, gli oggetti. Sono tante, affollano le nostre case, ingombrano spazi e ripiani, sono stipate nelle nostre cantine. Spesso non abbiamo bisogno di tutte quelle cose, non ricordiamo neanche di averle e ci sembra che siano lì addirittura a nostra insaputa! Ma comunque ci sono e occupano, senza motivo, uno spazio prezioso e vitale, per questo costituiscono uno spreco.
Allora come facciamo a non sprecare spazio e oggetti? E soprattutto lo spreco di spazio ci porta a sprecare oggetti o viceversa?
Partiamo dallo spazio. Quello a nostra disposizione, in casa e al lavoro, deve esser innanzitutto progettato. Va assegnata una destinazione d’uso a quello spazio. Può trattarsi di una scrivania, di uno scaffale, del mobile del bagno o del garage, in ogni caso deve avere una funzione e deve contenere in linea di massima oggetti che siano coerenti con la funzione che a quello spazio noi stessi abbiamo attribuito. Una volta deciso come utilizzarlo facciamo in modo che, continui, nel tempo a rispondere alle nostre esigenze e manteniamolo libero dal superfluo e dagli ostacoli. Impariamo a fare decluttering, con una certa periodicità e regolarità, manteniamo quello spazio che abbiamo creato e prendiamocene cura, non lo sprechiamo! Il decluttering funziona molto bene fatto per stanza o per ambiente, ma se vogliamo mettere a frutto periodicità e rapidità, facciamolo prendendo di mira alcune categorie di oggetti. Tra le altre scegliamo riviste, alimenti, medicinali, detersivi, cosmetici, utensili, da queste vale la pena partire perchè deperiscono, si usurano col passare del tempo, ed in linea di massima averne una quantità superiore a due per tipo costituisce uno spreco.
Passiamo agli oggetti. Quelli che abbiamo attorno a noi devono innanzitutto essere scelti. E’ importante praticare la propria scelta quando si va al supermercato o quando si acquista la nuova lavastoviglie, quando si compera un detersivo o quando si organizza l’armadio. Per non farsi condizionare nella scelta d’acquisto è bene preparare a casa la lista delle cose da comprare e avere ben chiare caratteristiche e misure di quello di cui si ha bisogno. E’ fondamentale chiedersi sempre se l’oggetto che ci si pone davanti è quello che cercavamo, ci risolve il problema, risponde al nostro desiderio e alle nostre esigenze. Solo così avremo fatto la nostra scelta, avremo deciso di comprare qualcosa che veramente ci serve e sappiamo dove mettere.
Infine per non sprecare spazio e oggetti è utile tenere sempre a mente la regola dei tre quarti! Occupare solo i tre quarti di uno spazio ci consente di goderne appieno, di avervi libertà di movimento, lascia piena visibilità agli oggetti che vi sono contenuti, oltre a riservare un margine per accogliere il nuovo.
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