La leggerezza per affrontare un trasloco
La leggerezza per affrontare un trasloco
Sono sicura che stai pensando “cosa ci fa un articolo sul trasloco nel mese in cui si parla di semplificazione?” Io ti dico che ci sta a pennello! Tutto quello che si dice in merito al trasloco (Stressante? Faticoso? Un vero incubo?), bè… per un attimo dimenticalo e affidati ai consigli che ti darò perché sono convinta che si possa, invece, trasformare in una bellissima opportunità e che possa anche essere divertente e entusiasmante. Vediamo se riesco a convincerti!
Alla base di tutto e per avere un buon risultato, devi pianificare. Si, non ci sono altre strade se vuoi che tutto vada liscio, senza intoppi, e tu lo vuoi vero? Allora sappi che affidarsi al caso e alle decisioni prese all’ultimo minuto è controproducente. Pianificare aiuterà a semplificarti la vita facendo sì che non ti ritroverai nel panico, emozione che ho riscontrato in tutte le clienti con le quali ho lavorato per un trasloco.
Prima di iniziare qualsiasi cosa prendi carta e penna e scrivi tutto quello che ti viene in mente che secondo te deve essere fatto. Dopodiché dai una priorità, dal provvedimento più urgente a quello meno urgente.
Ecco qualche suggerimento delle fasi di lavoro:
- Valuta gli spazi della nuova casa:
- É più piccola dell’attuale? Bene, allora dovrai semplificare ed eliminare.
- Ti trasferisci in una casa più grande? Bene, allora dovrai fare attenzione a non riempirla tenendo presente la regola dei ¾ (te la spiego sotto).
Dopo aver valutato gli spazi puoi iniziare la vera pianificazione del lavoro, che vale per entrambe le ipotesi sopra riportate:
- Elimina tutti quegli oggetti vecchi, inutilizzati, magari doppioni, che stanziano sulle tue mensole o nei tuoi mobili da anni e che non ti piacciono più, non ti rappresentano, non sono utili, sono ingombranti, sono cianfrusaglie raccogli-polvere!
- Fai la stessa operazione con i vestiti e le scarpe. E qui niente scuse, se non li metti da almeno due anni, non li metterai mai più, quindi perché trasferirli?
Se è un problema separarsi emotivamente da maglie,maglioni,vestitini, potrebbe aiutarti il fatto di dargli una nuova vita. Ci sono tante associazioni che ritirano capi di abbigliamento in buono stato che poi saranno donati a persone in difficoltà. In alternativa puoi regalarli ad amici o parenti (fai una festa, pasticcini annessi!), facendo attenzione a non riempire le loro case…
La regolina dei ¾ è molto semplice: non riempire mai completamente gli spazi del tuo armadio o dei tuoi mobili ma lascia ¼ libero. Farai meno fatica a spostare le cose, troverai tutto subito e l’energia scorrerà meglio.
Se ti sei data da fare con la semplificazione ed eliminazione, ti ritroverai con poche cose importanti e necessarie da trasferire, quindi è fondamentale proteggerle durante il trasporto:
- Chiedi diversi preventivi a Imprese di Trasporto e scegli quella che ti sembra più corrispondente alle tue esigenze e che abbia un buon rapporto prezzo/qualità. Tieniti alla larga da persone che si improvvisano traslocatori sul web perché potresti rischiare di vederli arrivare con mezzi fatiscenti privi di protezioni adeguate (a me è successo….frigorifero rovinato).
- Stima, informandoti dagli enti preposti, quali sono i tempi di chiusura e riapertura al nuovo indirizzo, dei contratti delle utenze (acqua, luce, gas).
- Procurati scatoloni, pluriball (bubblewrap) e pennarelli. Se vuoi semplificare le cose dai un numero ad ogni stanza della casa (1=cucina 2=camera da letto ecc) che poi riporterai sugli scatoloni oltre a scrivere con il pennarello cosa contengono. Chiederai così al trasportatore di scaricare le scatole nella stanza di riferimento, alleggerendoti molto!
- Se la nuova casa è più piccola dell’attuale, adotta soluzioni di arredamento “salvaspazio” tipo mobili richiudibili e contenitivi, letti a scomparsa, mensole, soluzioni verticali, scatole e cestini.
La fase di sistemazione delle cose nel nuovo appartamento è quella più entusiasmante. Un’ unica regola: non procrastinare, non tenere in casa gli scatoloni mesi e mesi, ma ogni sera, al rientro dal lavoro, accendi la musica, sorridi, e procedi una stanza alla volta.
“Il trasloco non è solo la fine di qualcosa bensì un nuovo inizio, con nuove energie e nuovi obiettivi”
Sono riuscita a convincerti che il trasloco, se organizzato bene, è una grande opportunità di cambiamento nella nostra vita?