Il ritorno al lavoro in un autunno particolare: un metodo SMART per ritrovare focus e concentrazione senza stress.
Mentre ascolto il rumore del mare, in questo caldo settembre 2020, scrivo questo articolo in cui vorrei condividere con voi una riflessione sul fatto che siamo rientrati a lavoro in un autunno particolare.
Durante il lungo stop primaverile dovuto al Coronavirus, le modalità e i tempi del lavoro sono stati stravolti e molti si sono trovati impreparati a gestire tutto.
Dalla difficoltà di conciliare vita lavorativa e famiglia e figli sempre in casa, alla necessità di adattare i ritmi di lavoro e ritagliare spazi fisici e di silenzio dove ritrovare focus e concentrazione.
La chiusura forzata in casa per alcune aziende ma anche per i lavoratori è stato un modo per ripensare modelli organizzativi del lavoro o adottare temporaneamente o per durate più lunghe modalità di lavoro più flessibili.
L’arrivo dell’estate ha in alcuni casi, fortunatamente, favorito distrazioni e una piacevole dimenticanza dopo il periodo di forte stress ma dovendo rientrare al lavoro occorre imparare a guardare il mondo lavorativo in modo diverso e con un occhio alla pianificazione e alla scelta di soluzioni ad hoc.
Le parole SMART per ritrovare focus e concentrazione senza stress.
In questo autunno, dove la normalità sembra ancora un’incognita, le parole chiave per un ritorno al lavoro sostenibile sono contenute in un acromimo, SMART, che ci suggerisce come lavorare in maniera intelligente e organizzata in questi mesi che ci aspettano.
Spazio – Sia che si rientri in ufficio e che si continui a lavorare da casa occorre, sicuramente, ripensare il nostro spazio di lavoro, facendo attenzione a renderlo funzionale e comodo. Non solo attenzione alla salute ed alla sicurezza sul lavoro (che sono d’altronde prescritti dalla norma) ma ergonomia delle postazioni, piani di lavoro e scrivanie quanto più possibili liberi da carte e ingombri, rappresentano le basi di uno spazio organizzato e a misura di efficacia.
Metodo – Efficacia, efficienza e produttività sono le 3 parole collegate al nostro metodo di lavoro. Proviamo a fare un’analisi obiettiva dei punti di forza e di debolezza delle nostre modalità lavorative (cosa sicuramente non facile da fare da soli, in caso conoscere un professional organizer può fare al nostro caso!) e chiediamoci se, compatibilmente con i ritmi dei nostri colleghi o collaboratori, possiamo ripensare in chiave strategica e con la giusta progettazione organizzativa il nostro modo di lavorare.
Attenzione – Impariamo ad allenare l’attenzione, a focalizzarla su ciò che è davvero prioritario e importante. L’attenzione è una risorsa scarsa utilizziamola per renderci più produttivi sul lavoro senza farci distrarre da social e ladri di tempo.
Resilienza – Il 2020 ci ha messo a dura prova e abbiamo scoperto la nostra capacità di resilienza? Usiamola per superare le difficoltà del rientro a lavoro, i ritmi differenti, le mutate esigenze e creiamo un modello virtuoso di crescita e rinascita lavorativa, ottimizzando l’uso delle nostre risorse e riducendo i tempi di risposta allo stress del cambiamento.
Tempo – non tentiamo di gestire il tempo ma impariamo a gestire noi stessi nel tempo, programmando, pianificando e verificando che tutto ciò che facciamo nel nostro lavoro sia efficace ma anche produttivo di risultati.
E se possibile, creiamo e usiamo la nostra parola jolly! Per noi di Organizzare Italia è organizzazione con cui vogliamo augurare a tutti di vivere un rientro al lavoro organizzati e felici.
