Desk Day, per lavorare meglio con organizzazione
Scrivania fisica, virtuale e schermo del telefono cellulare sono alcuni dei nostri luoghi di lavoro. Spazi in cui una buona impostazione dell’organizzazione, e la possibilità di condividerla, diventano le condizioni grazie alle quali risulta più facile raggiungere la soluzione brillante di un problema, chiudere rapidamente un progetto, individuare il percorso veloce per arrivare al risultato più soddisfacente o raggiungere l’obiettivo che ci sta a cuore.
Partire dal micro per arrivare al macro
Quando parliamo di buona organizzazione personale al lavoro, parliamo di capacità di gestire se stessi ottimizzando risorse di spazio, tempo, energie e di capacità di collaborare in maniera efficace, facilitando lo scambio, abbattendo la dispersione delle risorse personali, con una buona probabilità di avere relazioni facilitate tra colleghi.
Secondo la ricerca Organizzato o disorganizzato come ti senti? circa l’80% degli intervistati dichiara che la propria disorganizzazione influenza la qualità della propria vita, circa i due terzi fanno fatica a portare a termine i compiti nei tempi previsti e molti vorrebbero imparare a organizzarsi meglio per risparmiare tempo al lavoro. Il 91% cerca a lungo cose che non trova e solo 19 persone su 300 dichiarano di vivere serenamente gli impegni.
Un esempio di come la disorganizzazione sia un fardello pesante nella vita quotidiana e una zavorra che rallenta le attività lavorative.
Cosa accade se non si lavora in maniera organizzata?
In ambito lavorativo si assiste in primo luogo ad un enorme spreco di risorse a causa della disorganizzazione. Il rischio, infatti, quando l’organizzazione personale è carente è che si inneschi il meccanismo della dispersione, per cui si sprecano energie e risorse: tempo, denaro, spazio, energie fisiche e mentali. Esempi frequenti sono: il tempo passato a cercare e duplicare documenti che non si trovano; le informazioni perse; gli spazi spesso ingombrati da oggetti inutili; le attività importanti che restano inevase perchè si lavora solo per urgenza e non per priorità; tempi e scadenze non rispettati. Le conseguenze inevitabili sono: demotivazione, scarsa efficienza e produttività, stress, malumore, malessere, stanchezza, spreco di denaro.
Cosa aspetti a partecipare al desk day?
Organizzare Italia il 6 dicembre dedica un giorno all’organizzazione della scrivania, per promuovere una riflessione sull’importanza dell’organizzazione del proprio ambiente di lavoro partendo dalla scrivania, per favorire la creazione di spazi di lavoro comodi e funzionali allo svolgimento delle attività lavorative quotidiane e produrre benessere, motivazione e soddisfazione tra i lavoratori che sperimentano la sensazione di investire bene le proprie risorse.
Il Desk Day non celebrerà soltanto lo spazio fisico, ma anche quello virtuale inteso come trasferimento delle informazioni e documenti dalla scrivania ai dispositivi elettronici. Il desktop del pc e lo schermo dello smartphone, come la scrivania fisica accolgono e raccolgono troppo spesso il superfluo per mancanza di un sistema organizzativo che stabilisca priorità e criteri utili a beneficio di semplificazione e chiarezza.
Un primo passo per la tua consapevolezza
Il Desk Day che si svolgerà venerdì 6 dicembre, all’inizio di un mese in cui si cerca di chiudere con le cose irrisolte e si avviano attività da mettere in campo per l’anno che dovrà iniziare, sarà l’occasione per prendere consapevolezza della propria organizzazione al lavoro. Organizzare Italia in previsione di questa giornata nazionale dell’organizzazione della scrivania ha realizzato e messo a disposizione gratuitamente sul sito e attraverso i social un test ”Dimmi che scrivania hai e ti dirò chi sei” https://organizzareitalia.typeform.com/to/Lk06At
Inizia così il tuo percorso per migliorare la tua organizzazione personale al lavoro e prosegui nella sezione dedicata alle aziende in cui troverai il S.O.P., strumento per la valutazione dello stile organizzativo della persona e dell’azienda, e i corsi o i percorsi formativi per migliorare la propria organizzazione personale al lavoro. Coinvolgi chi lavora con te, perché se si parla lo stesso linguaggio è più facile capirsi e collaborare, con più equilibrio e soddisfazione per tutti!
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