Nuovo modello organizzativo per le aziende: il Neurorganizing
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Il Neurorganizing® è una metodologia che abbiamo ideato in Organizzare Italia e che proponiamo anche come formazione in azienda, indicata per tutte quelle imprese che, complice la situazione sanitaria emergenziale degli ultimi mesi, si sono trovate a dover metter in discussione il proprio modello organizzativo. Lo scopo del Neurorganizing è di avere una più completa comprensione del cervello e di creare strategie di organizzazione più efficaci per aiutarlo a lavorare, di analizzare i processi che avvengono nella mente delle persone e che influiscono sul loro modo di organizzarsi e organizzare le proprie risorse, di analizzare cosa avviene in risposta a determinati stimoli emozionali legati all’organizzazione personale di tempi, spazi e risorse.
La metodologia si occupa di identificare le caratteristiche del funzionamento del cervello al fine di supportarlo nelle sue attività, assecondandolo nel suo modo naturale di funzionare, attraverso l’utilizzo di strategie organizzative che favoriscano la gestione delle risorse a sua disposizione. La metodologia deriva dallo studio del funzionamento del cervello e della mente umana di diverse scienze, applicate all’approccio pratico del professional organizing. Il professional organizing è la disciplina che studia e valorizza l’organizzazione personale, allo scopo di aiutare le persone a gestire in modo consapevole le proprie risorse di tempo, spazio, energie, attenzione.
Organizzare le risorse personali…
La metodologia Neurorganizing mette al centro la persona, aiutandola a capire come funziona il cervello e a suggerirle strumenti e metodi per farlo lavorare con una più funzionale gestione delle sue risorse per assicurare maggior efficienza e benessere.
Il contrario di organizzazione è dispersione, quindi avvalersi di valide strategie organizzative significa muoversi e agire con più consapevolezza e cura rispetto alle proprie risorse personali, creando le condizioni per avere giornate più soddisfacenti, aprendosi con più facilità alle opportunità e occasioni, rendendo più accessibili i propri talenti.
…e interpersonali
Permettere ai gruppi di lavoro di accedere alle conoscenze di Neurorganizing, consente di condividere e adottare un linguaggio organizzativo comune, diventa così più facile capirsi e lavorare insieme.
Pensare alle organizzazioni e alle aziende come a un grande cervello e applicare alle politiche aziendali le strategie del Neurorganizing, nel rispetto e nella valorizzazione del funzionamento dei cervelli, ha un impatto positivo sull’organizzazione del lavoro e sulla vita dei lavoratori.
Nuovo modello organizzativo aziendale
Il nostro cervello è un ottimo esempio di organizzazione, è l’apice del sistema nervoso centrale, ciò da cui dipende tutto il nostro agire. Una straordinaria macchina con un suo complesso funzionamento.
L’azienda non è che un insieme di cervelli, interdipendenti e connessi, e come tale ha le stesse caratteristiche delle singole parti che la compongono. Quindi se sappiamo come le singole parti funzionano possiamo scoprire come aiutarla a lavorare meglio nel suo complesso.
Il modello neurale
L’azienda che ricerca una sua naturale organizzazione può trarre molti insegnamenti dal funzionamento del cervello, e può assecondarli nel ricercare un proprio equilibrio perché:
– il cervello è un campione di efficienza energetica, si è stimato che possa eseguire fino a 38 milioni di miliardi di operazioni al secondo consumando neppure 13 watt all’ora,
– si basa sul lavoro di squadra, un neurone singolarmente preso non ha nessun significato, assume un valore solo perché ci sono altri neuroni con cui connettersi
– le informazioni del cervello sono contenute nelle connessioni tra neuroni, non nel singolo neurone, il rapporto di interdipendenza quindi è vitale
– il cervello è plastico e in grado di rispondere al cambiamento, per adattarsi alle nuove condizioni e così sopravvivere.
L’economia dell’attenzione
Il Neurorganizing® si colloca all’interno dell’economia dell’attenzione, un approccio alla gestione delle informazioni che tratta l’attenzione umana come una risorsa scarsa e ricerca soluzioni per risolvere vari problemi di gestione delle informazioni.
“L’attenzione è una risorsa scarsa: una persona ne ha solo tanto così.” Matthew Crawford
Lo sforzo organizzativo, l’impegno profuso a organizzare tempi, spazi, stimoli, informazioni, non è altro che il tentativo di salvaguardare l’attenzione, riservarla e allocarla dove si crede utile e necessario. Questo processo e la relazione tra attenzione e organizzazione non avviene sempre in modo consapevole, ma gli studi delle varie discipline sul funzionamento del cervello rendono chiaro che noi siamo, anche biologicamente, ciò su cui prestiamo attenzione.
Fondamenti
Il Neurorganzing trae insegnamenti dalle discipline che studiano a vario titolo le caratteristiche della mente, e ne evince come aiutarla a lavorare al meglio, gestendo le sue risorse con maggior consapevolezza ed efficienza. Tra le discipline su cui si fonda vi sono le neuroscienze, un ramo delle scienze della vita che si occupa di anatomia, fisiologia, biochimica o biologia molecolare dei nervi e dei tessuti nervosi e in particolare della loro relazione con il comportamento e l’apprendimento; le scienze comportamentali, una branca della scienza che si occupa principalmente di studiare le azioni e reazioni umane e il comportamento umano nella società; la psicologia positiva, una prospettiva della psicologia che si occupa dello studio del benessere personale e della qualità della vita; l’intelligenza emotiva, un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni.
Se sei interessato/a ad approfondire questi temi nella tua azienda visita la pagina dedicata e contattaci.
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