Professional Organizer: 5 motivi per qualificarsi
Il corso avanzato di Organizzare Italia ha una storia molto lunga, è stato erogato per la prima volta nel 2013 e ha visto negli anni diverse revisioni, aggiornamenti, miglioramenti.
È sempre stato concepito come quel percorso necessario e utile per avviare la professione, quindi per apprendere competenze ricevere indicazioni e comprendere quali passi fare per diventare Professional Organizer e per mettersi velocemente e autorevolmente sul mercato. Ha quindi anticipato tutti gli sviluppi della professione in Italia, in modo da erogare ai partecipanti una formazione esclusiva e di qualità, innovativa e solida.
Nel 2023 il corso si è qualificato presso Istituto giordano secondo il MOD-CQ-PO Modello di qualifica e certificazione del Professional Organizer e ad oggi è l’unico corso qualificato che permette l’accesso all’esame per la qualifica e certificazione delle competenze secondo il Disciplinare APOI Associazione Professional Organizer Italia.
Per quali altri motivi un Professional Organizer dovrebbe qualificarsi, frequentando il corso avanzato e sostenendo l’esame finale? Vediamone alcuni.
1. Tutti gli albi e gli ordini, in passato, e le associazioni professionali, oggi, sono punti di riferimento per le relative professioni e per il mercato. Quindi essere qualificato secondo il disciplinare APOI permette al professionista dell’organizzazione di acquisire professionalità e autorevolezza, validi e comprovati. APOI garantisce al mercato la qualità del professionista attraverso la certificazione di un organo terzo, l’ente certificatore Istituto Giordano, che si occupa di garantire la tenuta dei registri dei professionisti qualificati. Il professionista in questo modo garantisce serietà e professionalità, e il suo cliente si sente più tutelato e sicuro.
2. Il corso avanzato per Professional Organizer ripercorre tutti i temi indicati dal disciplinare APOI come standard della professione. Quindi approfondisce ciascun elemento e offre tutti gli strumenti utili per la preparazione ai fini dell’esame di qualifica.
3. Il corso permette grandi opportunità di riflessione, condivisione, confronto ed è strutturato in modo da facilitare l’apprendimento del partecipante rispetto alle fondamentali aree indicate dal disciplinare APOI. In particolare si sofferma su tutte le attività legate ai compiti a cui il professionista qualificato deve saper rispondere.
4. Il percorso da poi l’opportunità di apprendere competenze, abilità e conoscenze richieste al Professional organizer. Tutti questi punti vengono affrontati in maniera approfondita e consentono al partecipante di metabolizzare l’approccio e il metodo richiesti.
5. Il corso dà la possibilità di affrontare l’esame al termine delle ore di formazione, permettendo un’immediata valutazione. Alla fine del corso si riceve l’attestato di frequenza del corso qualificato con il quale si può accedere direttamente all’esame concluso positivamente il quale si riceve la certificazione delle competenze da parte di APOI.
Per il professionista è fondamentale rispondere ai più elevati standard della professione, perché in questo modo oltre ad assicurarsi autorevolezza e professionalità, può crearsi un proprio mercato solido e economicamente soddisfacente.
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