Riorganizzarsi e riorganizzare. Da dove cominciamo?
Riorganizzarsi e riorganizzare. Da dove cominciamo?
Se ti sei convinto della reale necessità di “riorganizzarti” e “riorganizzare il tempo o lo spazio” intorno a te allora è giunto il momento di metterti veramente alla prova: prendi un’area o una cosa specifica sui cui focalizzarti e su cui fare i primi test.
Non importi di riorganizzare il tuo ufficio in toto o la tua casa in un giorno perchè il lavoro organizzativo sarebbe molto e dopo i primi momenti abbandoneresti il progetto e ti demoralizzeresti.
Poniti degli obiettivi piccoli e raggiungibili piuttosto che tentare di puntare a obiettivi troppo impegnativi e irrealistici.
Scegli un’area specifica dei tuoi spazi in ufficio o nel computer o della tua vita in generale come ad esempio una stanza della tua casa o una giornata tipo. Pensa a cosa potresti modificare.
- Quali oggetti non riesci mai a trovare in cucina proprio quando ti servono?
- Quante volte sei in ritardo agli appuntamenti?
- Quali sono i file o le mail che non trovi nella cartella archivio dentro il computer?
- Quali sono le bollette che paghi sempre in ritardo?
- Qual è lo spazio in casa che non riesci mai a vedere finalmente in ordine?
Le risposte a queste domande saranno i tuoi punti di partenza per il tuo prossimo esercizio.
Di seguito ti propongo alcuni suggerimenti per sperimentare i benefici dell’organizzazione.
Prova a ri-organizzare:
- la tua scrivania in ufficio
- una parte degli scaffali dell’ufficio (le vecchie riviste delle rassegne stampa, l’archivio delle fatture, le schede dei fornitori e dei clienti)
- il tuo guardaroba avendo il coraggio di buttare via o donare quelli stivali di 10 anni fa che non ti piacciono più o quel cappotto che hai comprato ma che non usi mai e che potresti regalare ad un tuo amico
- la tua auto: svuotala delle cose inutili accumulate nei giorni, nelle settimane, nei mesi
- l’armadietto del bagno: regala i profumi che non usi più, porta al più vicino raccoglitore di medicinali quelli scaduti.
- prova ad essere puntuale al tuo prossimo appuntamento con il cliente o con il fornitore
- evita di fare “overbooking” dei tuoi appuntamenti
- non procrastinare le telefonate ai clienti
- rispondi a tutte le mail in sospeso.
Buon lavoro e fammi sapere come è andata.

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