La scuola è iniziata, l’insegnante organizzato ha una marcia in più. Tu, come ti senti?
Mi rivolgo a te, insegnante, ti immagino a scuola iniziata pieno di entusiasmo e passione per il tuo lavoro, ma sono anche consapevole che hai un carico di tensioni ed incertezze non indifferenti.
Nel mio precedente articolo ho cercato di darti consigli per prepararti in anticipo a questo importante inizio; ora vorrei che tu potessi verificare se la tua partenza è stata positiva e tento di darti qualche suggerimento di organizzazione perché tu possa gestire bene le tue giornate nonostante le incertezze che ci sono.
Orario provvisorio, routine definitiva
So per esperienza che le prime settimane di scuola sono abbastanza caotiche rispetto all’orario scolastico. È possibile che ci siano diversi cambiamenti di giorno in giorno e tu non sappia che orario avrai domani o dopo domani; oppure lo sai un giorno per l’altro. Se hai seguito il mio consiglio nell’articolo precedente di pianificare bene le tue lezioni non avrai problemi a gestire questo primo periodo, credo però che una strategia importante sia quella di decidere bene la tua routine giornaliera, per quello che dipende da te: quella del mattino prima di andare a scuola, quella del rientro da scuola, quella del tuo lavoro pomeridiano e quella serale.
Avere dei punti fermi che fanno stare bene noi, mentre intorno c’è ancora incertezza, è molto importante, ci consente di avere appoggi certi e utilizzare le buone abitudini come forza motivazionale. Inoltre questo ti aiuta a gestire bene le tue risorse emotive e di energia mentale. Ovviamente dovrai trovare le tue personali routine, quelle buone per te che solo tu puoi sapere.
Colleghi incerti, relazioni certe
Anche la nomina dei colleghi non è ancora definitiva e ci sono posti vacanti nel tuo team di insegnanti. Potrai trovare i colleghi di sempre, con cui hai già un rapporto consolidato, ma potrai anche conoscere colleghi nuovi che peraltro non si sa ancora se resteranno o cambieranno sede. Anche qui bisogna organizzarsi bene: le cose importanti e basilari per l’anno scolastico che si presenta cerca di deciderle con chi certamente resterà, non per escludere nessuno, ma per ottimizzare tempo e risorse; se poi anche i nuovi colleghi saranno confermati, ci sarà tutto il tempo per coinvolgerli e collaborare. I tuoi alunni hanno necessità di partire con delle certezze per dare il meglio di sé, cerca di far sentire loro che queste certezze ci sono e derivano da buone relazioni tra voi colleghi. È un presupposto necessario per ogni piano educativo.
L’esperienza è preziosa, diario di bordo
Riprendo un suggerimento scritto nel precedente articolo: non sprecare nulla di quello che vivi in questo inizio. Sono tempi difficili, ma se fai tesoro di tutto ne trarrai grande sapienza e competenze per il futuro del tuo lavoro. Per questo motivo ti consiglio di tenere un diario dedicato solo al tuo lavoro, sarà la fonte di nuove idee, il luogo dove attingere da esperienze passate e un modo efficace per capire dove stai andando e come stai camminando.
Il tempo visibile è più possibile
Un altro strumento molto utile è utilizzare bene il planning settimanale, dove la visione di tutti i tuoi impegni, la scansione precisa degli orari e delle mansioni, ti consente di avere uno sguardo unitario della tua settimana e potrai vedere cosa veramente ti è possibile fare. Se ci sono giorni troppo pieni per cui a sera sei a batterie scariche, puoi vederlo e cercare di distribuire meglio le tue risorse. Vedere concretamente, magari con l’aiuto di post it mobili e colori, ti rende più consapevole del tuo tempo prezioso.
Chi ben comincia… è a metà dell’opera
Teniamo sempre presente questo saggio proverbio. Queste prime settimane saranno faticose, ma poi, grazie alla tua organizzazione, riuscirai a far fronte a tutto e scoprirai che hai molto da dare nel tuo meraviglioso lavoro!
