Le competenze di un buon Professional Organizer
Le competenze di un buon Professional Organizer
I Professional Organizers possono provenire da esperienze di vita e background professionali molto diversi e vari. La forza della nostra professione e delle nostra rete è proprio questa, provenendo da molti mondi portiamo tanti punti vista differenti concentrandoli nello stesso obiettivo: insegnare l’organizzazione.
Anche l’evoluzione del modello di business del P.O. riflette questa realtà e può essere molto diverso da persona a persona. Questo è uno degli aspetti più interessanti della professione: ciascuno può personalizzare totalmente il proprio business e renderlo unico ed inimitabile.
Vi sono tuttavia alcune passioni, qualità ed abilità che generalmente accomunano i Professional Organizer, alcune delle quali sicuramente non possono mancare.
Tra le prime competenze sicuramente rientra la facilità di organizzare se stessi e la passione per l’organizzazione. Non è necessario essere nati con un forte talento organizzativo (anche se è ovviamente un vantaggio), ma importante è averci lavorato come percorso personale e aver capito che essere capace di organizzarsi non è né facile né scontato.
Un’altra caratteristica che accomuna i professionisti dell’organizzazione è il piacere di aiutare gli altri. Tutti i P.O. con cui ho avuto il piacere di confrontarmi ammettono che niente ripaga di più del sorriso e della riconoscenza del cliente. Il nostro intervento è sempre un importante momento nella vita del cliente, ed ha un’influenza molto spesso maggiore di quella che noi stessi crediamo. Incidere in questo modo sullo stile di vita e sul livello di benessere e serenità di una persona è impagabile!
Al Professional Organizer poi non può mancare una forte capacità di ascolto, di fare le domande giuste e di capire i bisogni e gli stati d’animo del cliente. Un buon professionista deve essere aperto e muoversi senza alcun pregiudizio, deve ascoltare molto più che parlare, e non deve dare niente per scontato. E’ importante quindi mettere il cliente al centro e assecondare il suo stile, i suoi metodi e il suo modo di muoversi. Un sistema organizzativo imposto non solo non porta vantaggi, ma rischia di mettere il cliente ancor più in crisi, e questo non è sicuramente il risultato a cui puntiamo.
Un’altra dote importante è quella di saper insegnare, essere bravo ad organizzare quindi è necessario, ma non sufficiente. Il P.O. deve saper trasferire e allenare le abilità organizzative: come un personal trainer deve affiancare e supportare il cliente affinché questo riesca poi a proseguire con soddisfazione con le proprie gambe.
Tra le altre competenze utili ad un P.O. vi sono: l’abilità di visualizzare lo spazio e avere la fotografia generale della situazione, la capacità di dividere gli obiettivi in piccoli passi più facilmente raggiungibili, la dote di classificare e pianificare in anticipo. Ma al professionista dell’organizzazione servono anche: grande resistenza mentale e fisica, forte empatia e rispetto, responsabilità ed etica, professionalità.
Ultime, ma non meno importanti, sono le capacità imprenditoriali e l’intraprendenza. Questo ultimo punto è molto rilevante, se scegli la carriera del P.O. infatti sarai il capo di te stesso e dovrai ricoprire molti ruoli: direttore della comunicazione e del marketing, stratega, responsabile commerciale e amministrativo, e molto altro.
Ma cosa ci vuole per essere un imprenditore? Vuoi testare le tue capacità imprenditoriali?
In una scala da 1 a 10 valuta le tue seguenti caratteristiche:
– capacità di focalizzare
– passione
– capacità di innovare
– flessibilità
– sicurezza di sé
– problem solving
– orientato agli obiettivi
– onesto
– creativo
– capacità di persuasione/convincente
– capacità di relazionarsi
– capacità di auto motivarsi
– tendenza a prendersi dei rischi
– capacità di trovare le risorse necessarie
Se il punteggio è tra 110 e 140 sei pronto per diventare imprenditore, se tra 90 e 110 sei quasi pronto, da 70 a 90 dovresti pensare se ci sono possibilità di mettere in campo le tue abilità organizzative in una carriera da dipendente, da 70 in giù forse dovresti rivalutare il tuo progetto.
![](https://organizzareitalia.com/WP/wp-content/uploads/2019/07/avatar-sabrina-toscani-organizzare-italia-147x147.jpg)