Una vita sostenibile (la tua!)

Lo sviluppo sociale e personale sono inseparabili. Una società sana e sostenibile deve promuovere lo sviluppo di ogni persona e di tutta la persona, permettendole di perseguire la crescita delle sue capacità. Quali competenze possiamo mettere in campo e coltivare per perseguire una vita equilibrata, in salute, sostenibile, e per sviluppare così le nostre potenzialità?
In un video (5a puntata) Adrian Fartade fa cenno alla “Teoria dei bisogni” dell’economista cileno Manfred Max Neef (autore di Human Scale Development 1991) secondo il quale lo sviluppo per essere sostenibile deve trattare di persone e non di cose, dovrebbe quindi essere misurato in base alla crescita della qualità della vita delle persone. La qualità della vita dipende dalle possibilità che le persone hanno di soddisfare adeguatamente i loro bisogni umani fondamentali. Nel modello di crescita, non solo economica, Neef mette al centro la persona, il suo sviluppo. Una società sana dovrebbe promuovere soprattutto lo sviluppo di ogni persona e di tutta la persona; solo combinando lo sviluppo personale e sociale è possibile raggiungere una società sana composta da individui sani.
Anche l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile fa riferimento a propostiti che intendono garantire il potenziamento dell’individuo e la crescita delle sue capacità, in particolare indica tra i suoi obiettivi quello di fornire un’educazione di qualità (Obiettivo 4) assicurando opportunità di apprendimento permanenti che permettano di acquisire strumenti e conoscenze necessarie per partecipare pienamente alla vita sociale e per la piena realizzazione delle abilità e talenti individuali. Inoltre l’Agenda2030 vuole assicurare la salute per tutti (Obiettivo 3) promuovendo un alto grado di benessere.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS 1946) definisce la salute uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità. L’individuo per star bene deve avere una vita equilibrata dal punto di vista fisico, mentale e sociale, e così ‘sviluppa e mobilita al meglio le proprie risorse’ (carta di Ottawa 1986). Quindi la salute viene intesa come sviluppo delle potenzialità umane: quando possiamo sviluppare le nostre potenzialità ci sentiamo bene.
Esistono degli strumenti per comprendere come perseguire lo sviluppo delle potenzialità umane e quindi puntare a una vita equilibrata, in salute, sostenibile. L’OMS individua le competenze psico-sociali definendole come quelle ‘abilità di una persona di trattare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana; di mantenere uno stato di benessere mentale e di dimostrarlo con un comportamento adattivo e positivo nelle interazioni con altri’. Per perseguire uno stato di salute e per sviluppare così le nostre potenzialità sono necessarie quindi alcune precise abilità che vengono chiamate life skills ovvero competenze o abilità di vita, per la vita.
Le competenze di vita sono necessarie per mettersi in relazione con gli altri, per affrontare i problemi, le pressioni e le difficoltà della vita quotidiana. Ma coltivare queste competenze può anche servire a prevenire problemi di salute. In un ambiente in continua evoluzione, in un mondo frenetico come quello attuale, le abilità di vita sono diventate essenziali per superare gli ostacoli della vita.
Le competenze di vita, le life skills, elencate dall’OMS sono le seguenti:
- Consapevolezza di sè
- Pensiero critico
- Pensiero creativo
- Capacità di risolvere i problemi
- Capacità di prendere buone decisioni
- Gestione delle emozioni
- Gestione dello stress
- Empatia
- Comunicazione efficace
- Capacità di relazioni interpersonali efficaci
Sino a qui le 10 abilità della vita indicate dall’OMS alle quali ne aggiungiamo un’altra:
- Capacità di organizzarsi: questa competenza è importante, fondamentale per imparare a gestire le proprie risorse personali e molto utile per allenare tutte le altre competenze di vita.
Scopri come allenare le 11 life skills!