Curare gli spazi con la complicità dei propri figli, usando la creatività come terreno di incontro
Quanti oggi in Italia sono a conoscenza dell’esistenza dei Professional Organizers specializzati nell’ambito Stile di vita e famiglia? Sono i P.O. che hanno affinato e finalizzato le loro capacità organizzative a supporto di tutte le figure comprese nell’ambito famigliare: genitori, bambini, ragazzi e non solo. Aiutano ad approfondire i vari argomenti legati allo sviluppo delle abilità organizzative, come lo spazio, il tempo, le risorse esauribili e il denaro, avendo la capacità di lavorare con più persone facenti parti di uno stesso nucleo.
Il P.O. al fianco dei genitori
Con i genitori (qui parliamo a te) più in difficoltà si crea un legame di forte empatia, vedono nel P.O. un’ancora di salvezza, un professionista a cui affidarsi per gestire al meglio la relazione con i figli, riconoscendo nelle loro proposte pratico organizzative delle buoni basi educative per avviare bambini e ragazzi sulla strada dell’autonomia. Mai come in questo momento storico viviamo con difficoltà l’intento di coniugare al meglio, la vita lavorativa, che ci propone tabelle di marcia troppo incalzanti e il ruolo di genitore attento
e presente.
Lo spazio, un tema che interessa genitori e figli
Tra i vari argomenti legati all’organizzazione, la “gestione dello spazio” è certamente quello più appetibile, per grandi e piccoli. Che sia un genitore, un bambino o un ragazzo, tutti desiderano vivere in un ambiente piacevole dove dedicarsi allo studio, al lavoro, al riposo, alla lettura o al gioco. Gli spazi che viviamo non solo parlano di noi, ma ci regalano più o meno serenità, agevolando la nostra concentrazione e il recupero delle energie.
Ma quando si tratta di bambini e ragazzi come affrontare l’argomento? Quali sono i punti su cui soffermarsi?
La gestione dello spazio è legata ai seguenti temi.
- Lo spazio deve riflettere l’età di chi lo vive
Come adulti è importante dare la giusta importanza a questo aspetto. Anche nelle scelte degli arredi, nel rispettare la giusta altezza e la raggiungibilità delle cose, mettere le esigenze del bambino al primo posto, per accompagnarlo in una crescita consapevole. Ricorda che l’organizzazione va di pari passo con il cambiamento. - Gestione dei giochi e libri
Sin dalla tenera età i giochi accompagnano la crescita cognitiva dei bambini. Gestirli
in relazione allo spazio che ingombrano è un’occasione preziosa per trasmettere il valore dell’organizzazione. L’utilizzo dei giusti contenitori, scelti in relazione a quello che racchiuderanno e al luogo dove andranno riposti e l’uso delle “etichette fai da te”, sono i primi passi per sviluppare la classificazione. “Un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto” aiuta a mantenere organizzazione e ordine negli spazi. Inoltre è anche importante, ad intervalli regolari, fare “space clearing” di libri e giochi per lasciare andare quelli superati per età, magari mantenendo solo alcuni speciali ricordi, pochi ma buoni. - Lo spazio dedicato allo studio
Se il bambino/ragazzo ha la fortuna di avere uno spazio dedicato all’attività didattica, avrà una scrivania, una sedia confortevole, la giusta illuminazione ed una libreria dove riporre libri scolastici e quaderni. Ma la scrivania stessa andrà gestita al meglio in modo che non diventi un luogo dove riporre oggetti senza alcun controllo. Se il genitore riesce a trasmettere queste buone abitudini sin da piccoli, avremmo un adulto più consapevole, in grado in futuro anche di gestire la sua scrivania digitale. Nel caso in cui non si ha un luogo dedicato possiamo creare la “scatola delle attività didattiche” che verrà gestita con consapevolezza e riposta pronta per l’uso al momento opportuno. - Spazio condiviso (che sia la propria camera o un’altra zona della casa Lo spazio condiviso con un fratello/sorella se si parla della propria camera o se si parla delle zone comuni (salotto, cucina, bagno) da condividere con tutti, insegna il rispetto per l’altro. Specialmente quando gli spazi sono molto ridotti è importante mantenere ordine, ma soprattutto permettere a tutti di trovare facilmente ciò che si cerca perché viene riposto in uno luogo riconosciuto da tutti. È importante insegnare il valore del rispetto anche attraverso la gestione degli spazi.
- Spazio identitario (cresco io, cambiano i gusti e le esigenze) Quando parlo di spazio identitario, intendo quello spazio dove il bambino/ragazzo possa esprimere sé stesso, i suoi desideri, il suo stile. La camera, ad esempio, dovrebbe seguire l’evoluzione dell’età, una camera di un bambino di 5/7 anni non sarà certo uguale a quella di un ragazzo di 12 anni o di un’adolescente di 15/17 anni. Senza spendere eccessivamente, ma ricorrendo anche alla creatività, lasciategli lo spazio di espressione, devono sentire che quello spazio li rappresenta.
- L’armadio, chi lo gestisce? Anche l’armadio è uno spazio e come tale va affrontato insieme a loro, non devono essere solo i genitori a prendersene cura. I cambi di stagione possono essere realizzati come un gioco, indossando i vestiti, lasciando andare alcuni capi ad una seconda vita. Rendendo bambini e ragazzi partecipi in questo processo, si insegna la cura per i vestiti, sviluppando il buon gusto, l’attenzione e la cura dei capi apprendendo anche la palette dei colori e come accoppiarli. Scegliere i contenitori appropriati e sviluppando la giusta attenzione anche per gli spazi ridotti.
- Spazio e creatività, un felice connubio Desidero sottolineare quanto la creatività possa essere di sostegno per la gestione di qualsiasi spazio. Dalla scelta del colore di una parete o realizzare etichette mirate da applicare sui contenitori; coinvolgere bambini e ragazzi nell’evoluzione e trasformazione delle loro camere e degli spazi adibiti allo studio e/o alla lettura, utilizzando la creatività è un’arma vincente per coinvolgerli nello sviluppo delle abilità organizzative!
L’esperienza sul campo
Spesso e volentieri alcuni bambini fanno difficoltà a lasciare andare i propri giochi, anche se dal punto di vista cognitivo sono superati. Sono questi i casi in cui l’intervento di un Professional Organizer fa la differenza. Mi è capitato più di una volta di sentirmi dire dalle mamme: “Non eliminerà nulla, è troppo attaccato ai suoi giocattoli, ci ho provato più volte” e invece come per magia, i bambini in questione hanno collaborato con grande facilità al “rinnovo dei loro spazi” felici di dare una seconda vita a ciò che avevano trattenuto per troppo tempo, destinandoli ad altri bambini.
Apprezzano molto quando la loro camera “trova una nuova armonia” negli spazi rinnovati. Questo è facilmente comprensibile, in quanto, spesso una figura esterna ottiene di più di un genitore, in quanto nella relazione si crea una forte empatia e complicità e il sorriso soddisfatto appare sul volto di chi ho davanti.
Ti ricordo le nostre varie attività
Sul link qui di seguito potrai visionare tutti i corsi online dedicati alla famiglia.
https://organizzareitalia.com/course-category/corsi-per-educare-allorganizzazione/genitori/
Se l’argomento esposto ti ha risvegliato un vero interesse, il mio invito è di passare all’azione, ovvero metterti in ascolto delle tue emozioni per accrescere la consapevolezza. Un aiuto concreto lo puoi trovare nella nostra proposta personalizzata di consulenza. Un Professional Organizer specializzato nel supporto della famiglia, affianca te i tuoi figli, nel trovare le giuste soluzioni, nuove strategie, strumenti e metodologie per trasformare e gestire gli spazi in cui si vive.
Segue il link al corso in affiancamento per genitori, potresti trovare le risposte alle tue necessità ed invogliarti ad iniziare un percorso, in cui io sarò al tuo fianco.
https://organizzareitalia.com/courses/genitori-organizza-lo-spazio-in-famiglia-corso-individuale/
Puoi anche scrivere a info@organizzareitalia.com ed esplicitare le tue esigenze.
Sei pronto per iniziare un nuovo percorso organizzativo e dare vita ad uno stile di vita più sereno per te e la tua famiglia?
“Un progetto è un sogno organizzato.”
Prabha Cristina Ranchicchio
Successivo