Il percorso formativo: l’esperienza di un Professional Organizer
![](https://organizzareitalia.com/WP/wp-content/uploads/2021/04/Schermata-2021-04-17-alle-16.10.53.png)
La formazione è essenziale per diventare un Professional Organizer? Ne parliamo con Alessandra Janousek, professional organizer di Trieste, che si è formata e si forma con noi da alcuni anni, intervistata da Irene Novello.
Buongiorno Alessandra, la prima domanda che vorrei farti è come mai sei diventata una Professional Orgnizer? Qual è stata la scintilla che ti ha fatto scattare questa idea?
Penso di esser sempre stata PO “dentro” e anche fuori in realtà! Sono sempre stata il punto di riferimento organizzativo in famiglia, nel lavoro e tra le amicizie, nelle associazioni di cui faccio parte e nel volontariato. E’ stato molto naturale e fluido fare il passaggio alla professione vera e propria.
Quale percorso formativo hai scelto e perché?
Ascolta la risposta alla domanda direttamente dalla voce della Professional Organizer Alessandra Janousek:
Ho sempre studiato e letto moltissimo a tema di organizzazione, ma avevo necessità di un percorso formativo più strutturato, che mi desse competenze di tipo trasversale, ad ampio spettro, su temi inerenti anche alla gestione della professione, non solo nell’ambito delle competenze organizzative.
Ho scelto i corsi proposti da Organizzare Italia, prima il corso base, per capire se era quello che mi sarebbe servito, successivamente il corso avanzato, e poi alcuni di quelli di specializzazione su argomenti che mi interessavano particolarmente.
In che modo il percorso formativo ha influenzato il tuo modo di essere PO? Quali aspetti della tua professionalità sono stati facilitati dalla formazione?
Sicuramente i percorsi formativi che ho scelto mi hanno dato una consapevolezza molto più solida per trasformare una passione-talento in una vera e propria professione, e fornirmi tutti gli elementi e le competenze per avviarla. Inoltre, una formazione strutturata e riconosciuta, mi ha permesso di presentarmi alla clientela con una veste molto più professionale.
Gli aspetti che mi sono stati facilitati dalla formazione sono sicuramente quelli di tipo funzionale all’avvio e all’impostazione della professione (fiscali, comunicazione, marketing).
Aggiungo che un elemento prezioso della formazione è stato il confronto con le colleghe con cui ho condiviso il percorso; per me la collaborazione e lo scambio è sempre un elemento essenziale e professionalizzante.
Quali sono i riscontri da parte dei tuoi clienti? Vuoi raccontare qualche aneddoto divertente o indimenticabile dei tuoi interventi come PO?
I riscontri dai clienti sono molto buoni, addirittura ottimi molto spesso! Non nego che c’è ancora molto da fare sul versante della visibilità della professione di Professional Organizer e gran parte del lavoro è dedicato alla promozione e a dare evidenza alla professione, ma chi si avvicina e usufruisce dei servizi di un PO, difficilmente torna indietro!
Anzi, proprio il “non tornare indietro”, mi fa ricordare uno dei primissimi interventi che ho effettuato, che poi mi ha dato motivazione e spinta ad intraprendere la professione: una cara amica, molto disorganizzata ma piena di sogni ed energia, aveva da tempo il desiderio fortissimo di cambiare radicalmente vita; era motivatissima ma non sapeva da dove incominciare per impostare e riorganizzare tutte le sue cose per poter realizzare il suo obiettivo, lasciare tutto e girare il mondo. Doveva lasciare il suo vecchio lavoro, fare un importante passaggio di consegne professionale, alleggerire la casa e riorganizzarla completamente per affittarla a lungo termine, vendere e sistemare tantissime cose, il tutto ovviamente complicato dal poco tempo a disposizione e alla sua nota mancanza di organizzazione!
Abbiamo lavorato per qualche mese per ridurre all’essenziale le sue cose, impostare i documenti e tutto ciò che sarebbe servito in sua assenza per mandare avanti le proprietà, chiudere i progetti lavorativi, e alla fine è partita con uno zaino di pochi chili verso la sua libertà e non è più tornata indietro!
In chiusura, che consiglio daresti a una persona che vuole iniziare a fare il PO?
Ascolta la risposta alla domanda direttamente dalla voce della Professional Organizer Alessandra Janousek:
Studiare tanto per formarsi, confrontarsi con i colleghi durante la formazione prima e con i più esperti dopo e non farsi abbattere dalle difficoltà che indubbiamente ci sono.
![](https://organizzareitalia.com/WP/wp-content/uploads/2022/10/irene-147x147.jpg)
Successivo