Quattro candeline per l’evento APOI!
Ogni anno, noi di APOI (ovvero i Professional Organizer di tutta Italia iscritti alla prima e unica associazione di questa categoria) ci prendiamo una giornata per celebrarci e stare insieme, e lo facciamo scegliendo una città in cui fare una festa, perché per noi l’evento annuale “IMPARA AD ORGANIZZARTI…DIVERTENDOTI!“ è una festa. Una festa a cui Organizzare Italia partecipa con grande gioia ed entusiasmo . E quest’anno le 4 candeline del “compleanno” le abbiamo spente al Toolbox di Torino, un coworking innovativo, dagli spazi ampi, colorati, caldi e moderni in cui si percepisce con mano il nuovo che avanza. E c’erano quasi 200 persone a festeggiare con noi.
Venuto al mondo 4 anni fa grazie alla volontà di Sabrina Toscani, Irene Novello e Silva Bucci, quest’evento è ormai una realtà consolidata che ci permette una volta l’anno sia di fare il punto fra noi associati, sia di farci conoscere al pubblico esterno che del lavoro dei Professional Organizer forse non sa ancora abbastanza. Ma da quello che abbiamo potuto vedere la curiosità è tanta, l’interesse è altissimo sia verso la professione in sé, sia per il mondo dell’organizzazione in generale, ma soprattutto per capire quali sono gli strumenti operativi per gestire al meglio le proprie risorse di tempo, spazio, energie e denaro.
Perché di questo di tratta e le persone lo sanno: le loro risorse sono preziose e vogliono sfruttarle al meglio. C’erano marito e moglie che volevano fare spaceclearing in casa e sono venuti a dare un’occhiata per rubare qualche idea e capire come farlo divertendosi ed evitando di litigare, eleganti signore in esplorazione, da sempre appassionate di organizzazione domestica alla ricerca dei consigli top per risistemare armadio e cucina, un lui di 28 anni che aveva accompagnato una lei di 29 a scovare idee per il reparto di risorse umane in cui lavorava, perché l’organizzazione è fondamentale nelle aziende. C’erano molte coppie, molte amiche, ma anche qualche adulto maschio disorganizzato in avanscoperta solitaria che, consapevole di questa sua debolezza, voleva capire come superarla e cosa fare per venirne fuori, perché si può sempre migliorare (così mi ha detto molto fiero di se stesso, si può sempre migliorare!). Eh sì! abbiamo avuto un pubblico attentissimo, preparato e molto curioso. Trentenni risoluti che già conoscevano la matrice di Eisenhower e hanno scoperto che possono usarla anche per la loro vita privata e non solo al lavoro, freelance dalle vite convulse alle prese con il famoso metodo GTD di David Allen che volevano capire come bypassare gli ostacoli e persone stufe di riunioni barbose e improduttive che volevano carpire i segreti per renderle brevi, efficaci e divertenti.
52 P.O. all’opera, quasi 40 workshop e laboratori di vario genere, consulenze e suggerimenti di ogni tipo per far conoscere il variegato e dinamico mondo dell’organizzazione, ma soprattutto un grande momento di condivisione per noi Professional Organizer che siamo venuti da tutta Italia con un entusiasmo, una passione e una carica davvero straordinaria. Mi sono rimasti negli occhi i riccioli indomabili di Fatima, nuova associata venuta da Napoli con un cappotto rosso sgargiante come il suo sorriso, la spontaneità di Cristiana partita da Jesi con al seguito marito e 2 figli (in verità 2 angeli biondi scesi direttamente dal paradiso), il papillon di Alessandro da sempre in prima linea nell’organizzazione degli eventi APOI, il tutto accompagnato dai meravigliosi taralli di Enza e dalle “bollicine” di Diletta. Senza parlare di quello che mi è rimasto nel cuore ovvero un calore e una gioia contagiosa per l’emozione di far parte di un gruppo di persone coraggiose, competenti, stimolanti e su cui poter sempre contare non solo per l’organizzazione e la professionalità, ma anche e soprattutto per il rapporto umano.
Persone che hanno voglia di futuro e non hanno paura di costruirselo! Tanti auguri a noi allora, PO di tutta Italia e che l’organizzazione e la forza sian con noi!