Specializzarsi per imparare ad occuparsi di ogni dettaglio
Le proposte formative di Organizzare Italia si suddividono in diversi percorsi, che rispondono alle diverse esigenze di chi voglia ottenere una preparazione completa e di qualità nella professione di professional organizer.
In particolare i percorsi di specializzazione hanno lo scopo di approfondire in modo più verticale e dettagliato i differenti ambiti in cui un PO può scegliere di operare.
Mentre infatti la preparazione ottenuta tramite il corso avanzato qualificato ha lo scopo di formare il PO nella sua completezza, dando oltretutto le conoscenze utili anche per avviare la libera professione, le specializzazioni compiono un passo ulteriore nella formazione, andando a trattare temi più specifici che servano ad accrescere la professionalità del PO.
Un ambito molto richiesto dal mercato e molto praticato dai professional organizer è quello della “casa”.
Il professional organizer che opera in questo settore può trovarsi ad affrontare interventi che riguardano l’organizzazione degli ambienti e degli spazi (come armadio, cucina, garage…) ma anche l’organizzazione di traslochi, il decluttering, fino anche all’organizzazione dei documenti e le carte di casa, per esempio.
La formazione proposta nei percorsi di specializzazione quindi va a rispondere nel dettaglio a tutte le possibili situazioni che il PO deve saper affrontare, trovandosi a gestire ogni richiesta del cliente.
Il professionista che opera in questo ambito deve prima di tutto essere preparato ad osservare e analizzare l’ambiente domestico del cliente, per capirne i punti deboli e i punti di forza.
Per questo la formazione specialistica affronta anche la casa dal punto di vista storico, architettonico e anche psicologico.
Gli argomenti che si sviluppano via via nei tre livelli di specializzazione sono soprattutto l’analisi approfondita di ogni singolo ambiente domestico che può essere oggetto di intervento.
Non solo vengono studiate le tecniche pratiche e i metodi di organizzazione degli spazi, ma si acquisiscono anche delle conoscenze più specifiche che poi in sede di consulenza si rivelano molto utili.
Per esempio, nella specializzazione di secondo livello si affronta il tema dell’organizzazione della cucina e all’interno delle tematiche organizzative affrontate vi è un approfondimento sui metodi e sui materiali adatti per la conservazione degli alimenti. Queste informazioni non sono scontate, e in sede di consulenza rappresentano delle informazioni molto importanti da fornire al cliente.
Oppure, quando nel corso si affronta la tematica dell’organizzazione dell’armadio si esaminano diversi metodi e tecniche utili, e vengono approfondite le misure dei capi di abbigliamento femminile e maschile, per valutare gli spazi di ingombro sia di capi appesi che di capi piegati. Questo aspetto può fare davvero la differenza quando ci si approccia all’organizzazione o anche alla progettazione di un guardaroba.
Inoltre un importante ruolo nel percorso formativo è rappresentato anche dai casi studio che vengono sempre affrontati nelle giornate di formazione, e nelle specializzazioni e nei vari livelli sono sempre casi studio che riguardano da vicino le tematiche affrontate, e l’ambito specifico. Inoltre i corsisti stessi hanno la possibilità di presentare un proprio lavoro per potersi confrontare su di esso con il docente e con gli altri partecipanti.
Risulta evidente che la professionalità del PO cresce continuamente attraverso i vari livelli di specializzazione, poiché conosce e impara a gestire situazioni sempre più dettagliate.
Ecco che quindi una buona e completa formazione prepara il professionista a curare ogni aspetto, sempre meno prevedibile o banale.
La formazione e la specializzazione rappresentano quindi un fondamentale elemento per rendere i PO professionisti preparati e competenti, che sappiano fornire ai propri clienti dei servizi accurati sotto tutti gli aspetti.
