Una metodologia organizzativa innovativa: il Neurorganizing®

Organizzare Italia ha mosso i suoi primi passi come marchio tra il 2010 e il 2011 e fin dal principio si è posta l’obiettivo di aggregare informazioni, metodologie e teorie dedicate all’organizzazione della persona per renderle più accessibili e più fruibili attraverso il filtro professionale del professional organizing.
In quegli anni le ricerche sui motori di ricerca per la parola ‘organizzare’ davano risultati relativi solo all’organizzazione di eventi, matrimoni, viaggi, feste. Le informazioni su come organizzarsi al meglio erano sparse sotto forma di consigli e suggerimenti nei più vari contesti, riviste, blog, post, ma non esisteva una forma aggregata delle informazioni rilevanti. Questo portava le persone a ricercare in ogni dove suggerimenti utili o a trovarli per caso rendendo ancora più complicato migliorare la propria organizzazione, ho anche solo rendersi conto del valore dell’organizzazione personale nella propria vita.
Oggi grazie al lavoro e alla comunicazione dei Professional Organizers l’organizzazione della persona ha acquisito un valore diverso ed è diventata una specifica competenza a cui dare valore e da coltivare.
Metodi e teorie
Negli anni il lavoro di Organizzare Italia è stato quello di aggregare teorie e metodi, strategie e strumenti, informazioni utili per l’organizzazione di spazi, tempi e risorse personali. Questo ci ha permesso di erogare corsi, scrivere articoli e libri, e diventare punto di riferimento per i mass media rispetto all’organizzazione in casa, al lavoro e più in generale nella giornata. La nostra attenzione è quella di aggiornare in maniera continuativa e rendere fruibile questi contenuti, per renderli di facile applicazione nella vita delle persone e anche per chi su questi contenuti vuole sviluppare una professione (il Professional Organizer).
Alla parte teorica abbiamo affiancato negli anni molta esperienza pratica per aiutare le persone nella loro organizzazione sul campo: abbiamo infatti affiancato in individui e famiglie in ambito domestico, persone e organizzazioni in ambito lavorativo, insegnanti i e studenti in ambito scolastico e supportato le difficoltà in contesti di organizzazione cronica.
Teoria e pratica
I collegamenti degli studi su teorie e metodi e degli affaticamenti pratici nella quotidianità delle persone ha aumentato le nostre competenze e ci ha permesso di sviluppare internamente metodologie e approcci che possono aiutare le persone e le organizzazioni a semplificare la propria vita.
In particolare una di queste metodologie è quella che pervade e influenza di più il nostro modo di operare in tutti i contesti: il Neurorganizing®. Si tratta di una nostra metodologia organizzativa innovativa sviluppata nel tempo e che cresce insieme all’azienda e all’esperienza. Il Neurorganizing® aiuta a rendere consapevoli le persone sul funzionamento del cervello per capire come aiutarlo attraverso l’organizzazione. Negli ultimi 30-40 anni gli studi sul funzionamento del cervello si sono moltiplicati, così come le discipline che se ne occupano e, nonostante ci sia ancora un’enormità di cose da scoprire, possiamo già godere di preziose informazioni che ci aiutano nel nostro scopo, ovvero tradurre in risoluzioni pratiche quanto scoperto. Il Neurorganizing® aiuta a comprendere quali risoluzioni organizzative pratiche si possono adottare nella nostra quotidianità per aiutare il cervello e alleggerire il suo lavoro.
Cervello vintage
Ognuno di noi affronta impegni e situazioni attuali con un cervello che possiamo definire vintage. Ci sono voluti i milioni di anni affinché l’evoluzione ci portasse ad avere la massa di materia grigia che abbiamo oggi, ma l’evoluzione della società e della tecnologia sono state invece molto più repentine portandoci a vivere in situazioni inedite per il nostro cervello che risponde come può, ovvero con soluzioni che lo hanno portato fino a qui basate perlopiù su scelte di sopravvivenza.
Oggi le nostre scelte non sono quasi più legate a situazioni effettive di sopravvivenza, ma le reazioni del nostro cervello continuano a riprodurre quei comportamenti che il più delle volte non funziona per ciò che stiamo vivendo oggi qui e ora.
Il funzionamento del cervello si basa due sistemi: un sistema automatico rapido, inconsapevole, che risponde velocemente e istintivamente alle richieste le situazioni del mondo esterno. Un secondo sistema più controllato, più lento e consapevole che permette di agire con autocontrollo. La maggior parte delle scelte organizzative che facciamo sono fatte dal primo sistema perché è quello che ci fa risparmiare più energia ed è più veloce, ma può sbagliare. Il secondo sistema non sempre ha indizi e consapevolezza degli errori commessi dal primo.
Le scorciatoie di pensiero del primo sistema, che semplificano l’assunzione di decisioni, sono utili e lo sono state particolarmente nelle situazioni di sopravvivenza a cui facevo riferimento prima. Ma non sempre il primo sistema fa la scelta giusta e queste scelte non funzionali sono spesso evidenti proprio nell’organizzazione di spazi, tempi e risorse per le quali si registra molto spesso una dispersione.
Strade neurali
La buona notizia è che il cervello è plastico e quindi tutte le azioni, reazioni o comportamenti che attua possono essere cambiati. Le strade neurali non si usurano ma al contrario si consolidano e siamo noi a decidere quanto allenarle a seconda dell’utilizzo che ne facciamo e dell’attenzione che ci mettiamo. Questo significa che le abitudini organizzative non funzionali possono essere cambiate e quindi sostituite da abitudini organizzative più utili alla nostra vita e alle nostre esigenze.
Identificare e instaurare nuove e funzionali abitudini organizzative è una delle cose che il Neurorganizing® aiuta a fare, e lo fa nel rispetto e assecondando le preferenze e lo stile organizzativo personale. L’assunto di base è che qualsiasi metodo o soluzione organizzativa non debba essere imposta, ma abbia bisogno di essere condivisa e metabolizzata per funzionare veramente, mettendo il cervello di ognuno, e quindi la persona, al centro.

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